Taitung: Turismo Consapevole e Slow Food nel Sud-Est di Taiwan

L'estate che ho passato nel Sud-Est di Taiwan mi ha dato giusto il tempo necessario per esplorare Taitung. Il cibo è stato al centro della mia esperienza - e con esso le storie raccontate dalle persone che ho incontrato.

Lontano dal trambusto di Taipei, montagne e valli profode incontrano l'oceano a Taitung, costituendo una barriera che ha protetto la regione per secoli, contribuendo a preservare le tradizioni locali e l'imponente paesaggio naturale.

Affacciato sul Pacifico, sulla costa orientale di Taiwan, Taitung è sede di splendidi paesaggi naturali. La contea è rinomata sia per i suoi panorami che per la ricca biodiversità: le sue lussureggianti montagne, le fertili alture e le spiagge incontaminate attraggono turisti sia locali che internazionali da decenni, e una vivace scena per il surf combinata con infrastrutture in continuo miglioramento ha portato a un aumento del numero di visitatori negli ultimi dieci anni, incluso alcuni che hanno deciso di rimanere per il lungo periodo.

Tradurre una cultura.

Per rendere Taitung più accessibile ai turisti stranieri, sono in programma diverse iniziative per evidenziare le realtà più piccole della regione. Il programma intergenerazionale di formazione bilingue, ad esempio, è progettato per dare visibilità a produttori e aziende che mostrano il meglio che Taitung ha da offrire, offrendo loro gli strumenti necessari per superare le barriere linguistiche e dare visibilità a gemme nascoste che sarebbero altrimenti difficili o quasi impossibili da scoprire.

Uno dei progetti che sono stati recentemente lanciati è un nuovo sito web per rendere accessibili al pubblico di lingua inglese le esperienze fuori dai sentieri battuti a Taitung, offrendo un modo semplificato per organizzare visite e attività. Il progetto che gestisce il sito assiste le imprese locali fornendo loro gli strumenti necessari per commercializzarsi, la formazione linguistica in inglese per aiutarle a comunicare efficacemente con i visitatori stranieri e una nuova piattaforma per prenotare le esperienze e le visite in anticipo. Offre una lista ben pensata di attività all'aperto e tour culturali, nonché diverse opzioni di esplorazione dell’area costiera e una vasta gamma di esperienze culinarie tra le quali i turisti possono scegliere.

Hello Taitung!

Johannes e Sho, proprietari del ristorante Chubby Rabbit a Luye, sulla copertina del primo numero di Hello Taitung.

Hello Taitung è una rivista in inglese che si propone di condividere le storie di persone che hanno scelto di fare di Taitung la loro casa, di come si sono adattate alla regione e come siano state accolte dagli abitanti del luogo.

Ho avuto il piacere di incontrare alcuni tra di loro durante l'estate e ho avuto l'opportunità di parlare della loro esperienza mentre chiedevo dettagli sui prodotti locali. Tra di loro c'erano Johannes e Sho, che hanno scelto di stabilirsi a Taitung e hanno aperto Chubby Rabbit (恰比兔子), il loro ristorante a Luye (鹿野). Approvvigionandosi di ingredienti da produttori della zona, il loro menu di ispirazione italiana propone piatti internazionali che incorporano ingredienti locali tipici di Taitung, come la loro pizza con silaw e magao.

Silaw (席烙, anche scritto siraw) è pancetta di maiale cruda salata e conservata, una preparazione tradizionale della tribù Amis. Sulla loro pizza, Johannes e Sho abbinano le croccanti strisce di pancetta marinata all'intenso aroma agrumato del maqaw (馬告, anche scritto magao e noto come 山胡椒, Mountain Pepper), con le sue intense note di citronella e zenzero.

Ho trascorso un pomeriggio più che piacevole camminando per Taitung City con Sho e Johannes quando ci siamo incontrati per la prima volta, discutendo di tutto, dalle pratiche agricole locali all'industria automobilistica, prima di decidere che il modo migliore per sfuggire alla calura di luglio fosse rifugiarsi nel cinema locale e vedere Barbie. Un segno che vestirsi di rosa in un pomeriggio torrido di luglio a Taitung è un'esperienza che avvicina le persone, indipendentemente da dove provengano.

Un astro nascente della scena gastronomica

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Nonostante il numero di turisti che aumenta ogni anno, il turismo gastronomico a Taitung rimane una nicchia inesplorata, ma la regione è il luogo perfetto per esplorare il profondo legame tra il cibo locale e la cultura e la storia del sud-est di Taiwan e dell’intera isola.

La cultura austronesiana indigena dei primi abitanti di Taiwan è stata contaminata da influenze esterne che hanno plasmato ogni aspetto della vita quotidiana dell'isola, incluse le abitudini alimentari. L'attuale panorama culturale è stato plasmato dalle interazioni con i primi coloni Hakka cinesi, i periodi di dominio coloniale spagnolo e olandese e l'annessione alla Cina imperiale, che portò a un grande afflusso di Han cinesi durante la dinastia Qing. Tutto questo è stato seguite da un mezzo secolo di occupazione giapponese fino alla fine della seconda guerra mondiale e un lungo periodo caratterizzato dagli aiuti americani e dall’influenza che gli USA hanno avuto sulle abitudini agricole che ha lasciato un chiaro segno sull'isola.

Le influenze nei secoli hanno costretto le comunità indigene a trasferirsi lontano dalle terre che avevano abitato per secoli, e a gran parte della loro trama culturale è sparita con quello, comprese alcune pratiche alimentari. Le comunità locali, tuttavia, tengono ancora viva la loro cultura e si stanno facendo sforzi per preservare attivamente usi e tradizioni.

Questa diversità culturale e l'interazione tra i diversi gruppi etnici si riflette nelle festività, nella cucina e nell'arte, creando un mix di antiche tradizioni e influenze esterne alla cultura locale, come, ad esempio, colture come il caffè, portate dai coloni olandesi e introdotte su una scala più ampia dai giapponesi, e metodi di pesca come la fiocina in maree aperto, un'eredità giapponese ancora praticata, tra l’altro, dai pescatori del porto di Chenggong.

La rete Slow Food locale sta effettuando da anni una mappatura estensiva dei produttori locali e della scena alimentare, pubblicando una serie di guide ai ristoranti e una panoramica completa dei luoghi da non perdere a Taitung. Oltre ad elencare i migliori luoghi per provare cibo iper-locale, le guide si concentrano sulle storie delle persone che guidano la scena gastronomica di Taitung e le loro storie di vita, delineando itinerari per sperimentare i sapori locali e immergersi nella regione e nella sua cultura attraverso le tradizione culinarie locali.

Focus sull’educazione alimentare.

L'educazione alimentare è al centro delle attività di Slow Food Taitung, spaziando da corsi per adulti a laboratori per bambini e famiglie.

Due volte all'anno, Slow Food Taitung organizza un mercato all'aperto in cui agricoltori e ristoratori locali hanno l'opportunità di incontrarsi per fare rete e prendere ispirazione da l’un l’altro per creare piatti che rispettino gli standard del "buono, pulito e giusto", mostrando al contempo i loro legami con il territorio. L'evento è un modo efficace per offrire ai visitatori una visione più ampia della cucina regionale in un'unica sessione, ma anche per produttori e ristoratori di scambiare idee e fonti d’ispirazione.

Il Taitung Slow Food Festival del 2023, "Feast of the Future",  a Taipei si è concentrato sulla sostenibilità in connessione con le pratiche alimentari tradizionali.

Una volta all'anno, Slow Food Taitung si dirige anche a Taipei per un grande evento nella capitale. L'edizione del 2023 si è tenuta a dicembre all'Huashan 1914 Creative Park, nel centro di Taipei, con chef che mostravano la loro visione dei modi di mangiare per il futuro, adattando le tradizioni e gli ingredienti locali a un mondo che cambia, tenendo il passo con i tempi senza perdere di vista le pratiche alimentari ancestrali.

Dalle tradizioni legate al rito della colazione alle pratiche di fermentazione, dai frutti di mare ai corsi d'acqua e alla loro importanza per l'ambiente locale, ogni edizione si concentra su un argomento diverso per offrire ai visitatori spunti di riflessione e l'opportunità di assaggiare nuovi piatti creati dai venditori per l'occasione. Un elenco dei temi delle precedenti edizioni del festival è disponibile sul sito web di Slow Food Taitung al link qui.

Il 20 e 21 aprile 2024, il Taitung Slow Food Festival prenderà luogo nel sito archeologico di Beinan, vicino alla stazione di Taitung, offrendo esperienze pensate per adulti e bambini, per garantire che le giovani generazioni comprendano l'importanza di un cibo buono, pulito e giusto fin da una tenera età. Nutrizione, ecologia e cultura saranno al centro dell’evento, con degustazioni e laboratori incentrati sul legame tra educazione sensoriale e creazione di ricordi duraturi legati al cibo, una chiave per apprezzare ogni ingrediente, capire da dove provengono e mostrare le eccellenze locali.

Taitung a Terra Madre 2024.

Il team di Slow Food Taitung sarà presente anche durante Terra Madre a Torino, dal 26 al 30 Settembre 2024, presentando diversi prodotti tipici di Taitung e Taiwan.

Vino di riso glutinoso prodotto da Truly Wine a Taitung e grani di Magao, o Maqaw

Magao / Maqaw

Un Presidio Slow food, i semi del Magao assomigliano al pepe nero. La pianta è nativa di Taiwan ed è chiamata anche, alternativamente, pepe di montagna. Al naso rivela intense note di citronella, zenzero e verbena. Anche al palato riconferma le stesse note, tra lemongrass e toni agrumati che richiamano il profilo aromatico del pepe di Sichuan pur non avendo niente in comune e non presentando gli impulsi elettrici tipici del pepe di Sichuan.
Viene usato in abbinamento con carni affumicate e in marinature, sia per carne che per pesce e in zuppe.

Scopri di più su Slow Food Taitung e segui i prossimi eventi:

Andrea Bressanelli

A baking-with-mud to stained-sweatshirt timeline.

My mum had to teach me how to cook when I was 3 in order to stop me from playing with mud, pretending I was baking cakes in the garden.

And since taking the first bite of a fiery Ethiopian doro wot and staining my favourite sweatshirt with streaks of lusciously red oil in London more than a decade ago, my life has revolved around the quest to find exciting food and understanding its origins and the culture behind it.

Oh, and I write, so here we are.

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